Come fare per avere un sonno riposante ?
- momaosteopatia
- 15 ott 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 nov 2019

Lo sai che l'uomo spende quasi un terzo della sua vita a dormire e che il tratto cervicale è la regione anatomica maggiormente soggetta a dolore notturno e mattutino? Questo è dovuto al fatto che la testa durante la notte può rimanere in rotazione per lungo tempo. Inoltre studi scientifici ci dimostrano che il numero di ore e la qualità del sonno influisce sulla salute mentale e fisica delle persone. Troppe poche ore di sonno e un “sonno disturbato” possono essere associati a disregolazione ormonale, cambiamenti dell'umore, alterazioni del ritmo circadiano e aumento del rischio di malattie come l'obesità e il diabete di tipo 2 (1). Al contrario una buona qualità di sonno è associata ad un miglioramento sia delle malattie croniche che del dolore acuto (2). Da ciò è possibile dedurre come la forma, l'altezza, la consistenza e la qualità del cuscino sono fondamentali per un corretto riposo. Inoltre risulta fondamentale sia per la prevenzione di futuri fastidi/dolori evitando la comune sensazione mattutina di alzarsi con “le ossa rotte”.

Lo sai come scegliere il tuo cuscino ideale...? Per prima cosa bisogna dire che non esiste un cuscino universale e ideale per tutti in quanto ognuno presenta una propria forma anatomica, una propria morfologia corporea e una propria posizione per dormire. L'importante è che il cuscino sia confortevole e ci permetta un sonno riposante e rigenerante. Esistono però delle linee guida che ci permettono di scegliere il cuscino ideale divise in 4 caratteristiche fondamentali: altezza: deve rispettare le nostre curve fisiologiche sia che uno dorme in posizione supina, prona che sul fianco (indicativamente consigliata è di 10 cm). Consistenza: ne troppo morbido (evitare di sprofondare all'interno provocando l'assunzione di posture errate) ne troppo rigido (il quale si adatta poco alla nostra forma anatomica e risulta essere poco confortevole). Materiale: asmatici e allergici dovrebbero evitare il cuscino imbottito di piume d'oca mentre quello in gommapiuma e quello in lattice risultano più igienici ma spesso troppo rigidi e caldi d'estate. I cuscini più all'avanguardia sono quelli in microfibra che permettono la ridistribuzione dei pesi in modo che questo si adatti alla naturale curvatura della regione cervicale e quelli “memory fam” che acquistano la forma della propria testa e collo mantenendoli per alcuni secondi. Caratteristiche termiche: deve risultare fresco e mai troppo caldo.

Lo sai come sarà il cuscino del futuro...?
Uno studio scientifico dimostra come dovrebbe essere il cuscino ideale per assumere la
posizione più ergonomica e confortevole possibile quando si dorme. Questo cuscino riesce
a sostenere le spalle, la cervicale e la testa adattandosi perfettamente alla nostra morfologia
(3).
Peccato che questo cuscino, fino ad ora, è stato solo progettato e non ancora
commercializzato ma per futuro “mai di re mai”

REFERENZE:
1) Buxton OM. Adverse metabolic consequences in humans of prolonged sleep restriction combined with circadian disruption. Sci Transl Med 2012;4:129.
2) Roehrs T, Roth T. Sleep and pain: interaction of two vital functions. Semin Neurol 2005;25:106-16. 3) Liu SF, Lee YL, Liang JC. Shape design of an optimal comfortable pillow based on the analytic hierarchy process method. JCM 2011;10: 229-239
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