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Classificazione degli infortuni muscolari

A cura: di Davide Magni Osteopata & Massoterapista


Gli infortuni muscolari sono la perdita di funzione causa danno anatomico del muscolo o tendine.

Lesioni muscolari indirette


DOMS

Anamnesi: Il soggetto non ha memoria dell'evento lesivo

Sintomi : Dolore spesso percepito a riposo e può essere bilaterale. Passa dopo il riscaldamento del successivo allenamento

Insorgenza: 24 h dopo l'evento scatenante riferibile ad un allenamento intenso, insolito esercizio con una componente in eccentrica o condizioni atmosferiche infauste

Locazione : Totalità del muscolo

Clinica : Rigidità alla palpazione e alla pressione dell'intero muscolo. Reazione di difesa allo stretching

US (48h dopo la lesione): Negativa. Danno ultrastrutturale

RMN (3-5 gg dopo la lesione): Negativa. Danno ultrastrutturale

Prognosi: 48-72 h gg


Indotte da fatica

Anamnesi: Il soggetto non ha memoria dell'evento lesivo

Sintomi: Dolore non è percepito a riposo ma solo durante l'attività. Il dolore è monolaterale

Insorgenza: Insorgenza crampiforme nel contesto del gioco, oppure la sintomatologia viene riferita ala fine dell'attività

Locazione: Zona muscolare più o meno estesa ma comunque minore dell'intero ventre muscolare

Clinica: Rigidità alla palpazione. Reazione di difesa allo stretching

US (48h dopo la lesione): Negativa.

RMN (3-5 gg dopo la lesione): Negativa.

Prognosi: 3-5 gg


Grado 0

Anamnesi: Il soggetto ha memoria dell'evento lesivo

Sintomi: Dolore non è percepito a riposo ma solo durante l'attività.

Insorgenza: Nel contesto del gioco, in forma acuta e riconducibile ad un evento preciso

Locazione: Un punto muscolare ben localizzato e ben riconducibile

Clinica: Dolore ben localizzato, rievocabile alla palpazione, all'elongazione e sovente anche alla contrazione eccentrica

US (48h dopo la lesione): Negativa

RMN (3-5 gg dopo la lesione): Positiva: edema muscolare senza stravaso ematico

Prognosi: 8 gg


Grado 1

Anamnesi: Il soggetto ha memoria dell'evento lesivo. Solitamente non riesce a concludere l'attività. Sintomi: Dolore non è percepito a riposo ma solo durante l'attività.

Insorgenza: Nel contesto del gioco, in forma acuta e riconducibile ad un evento preciso

Locazione: Un punto muscolare ben localizzato e ben riconducibile

Clinica: Dolore ben localizzato rievocabile alla palpazione, all'elongazione, alla contrazione eccentrica e sovente alla concentrica

US (48-72 h dopo la lesione): Positiva: estensione lesione ha un diametro inferiore a 5 mm (diametro fascicolo)

RMN (3-5 gg dopo la lesione): Positiva: estensione lesione ha un diametro inferiore a 5 mm con stravaso ematico a “a penna di uccello”

Prognosi: 17 gg


Grado 2

Anamnesi: Il soggetto ha memoria dell'evento lesivo. Non riesce a concludere l'attività. Sintomi: Dolore spesso percepito a riposo. L'attività sportiva è impossibile

Insorgenza: Nel contesto di gioco, in forma acuta e riconducibile ad un evento preciso e incontrovertibile

Locazione: Un punto muscolare ben localizzato e perfettamente riproducibile

Clinica: Dolore ben localizzato, rievocabile alla palpazione, all'elongazione, alla contrazione eccentrica, concentrica e sovente isometrica

US (48h dopo la lesione): Positiva: estensione lesione ha un diametro inferiore a 5 mm e può arrivare sino a 85% della CSA. Ematoma può giungere fino al tendine

RMN (3-5 gg dopo la lesione): Positiva: estensione lesione ha un diametro inferiore a 5 mm e può arrivare sino a 85% della CSA. Presenza di stravaso ematico

Prognosi: Tipo A < 35% CSA 20 gg, Tipo B 35% - 65% CSA 40 gg, Tipo C 65% - 85% CSA 60 gg


Grado 3

Anamnesi: Il soggetto ha memoria dell'evento lesivo. Non riesce a concludere l'attività.

Sintomi: Dolore viene percepito a riposo. L'attività sportiva è impossibile

Insorgenza: Nel contesto di gioco, in forma acuta e riconducibile ad un evento preciso e incontrovertibile. Dolore in un punto muscolare ben localizzato e perfettamente riproducibile

Locazione: Dolore ben localizzato, rievocabile alla palpazione, all'elongazione, alla contrazione eccentrica, concentrica ed isometrica

Clinica: Positiva: estensione lesione superiore a 85% della CSA

US (48h dopo la lesione): Positiva: estensione lesione superiore a 85% della CSA. Presenza di stravaso ematico con possibile raccolta ematica alla giunzione muscolo tendinea/tendine

RMN (3-5 gg dopo la lesione): Positiva: estensione lesione superiore a 85% della CSA. Presenza di stravaso ematico

Prognosi: 60-90 gg. Operazione chirurgica necessaria con retrazione > di 2-3 cm


Lesioni muscolari dirette divise in contusione e lacerazione.

prognosi

Minor (ROM >50%)3-10 gg

Moderate (ROM 30-50%)10-50 gg

Maior (ROM < 30%)50-70 gg


Secondo Classificazione italiana stilata a Milano nel 2017.


Valutazione lesione muscolare


Anamnesi

- se ha già avuto un infortunio simile o nella stessa zona –> possibile reinjuryse

- si ricorda il momento preciso dell'infortunio e se ha dovuto sospendere l'attività → danno strutturale muscolare

- entità dolore al momento dell'infortunio, sensazione di crampo → coinvolgimento ultrastruttura

- sport praticato

- numero giorni necessari per camminare (no dolore)

- tempo trascorso prima di iniziare la fisioterapia

- età giovane e coinvolgimento dell'inserzione → possibile danno apofisario ed inserzionale


Ispezione

- controllo del gonfiore

- presenza di ematoma → trauma indiretto / ecchimosi → trauma diretto

- presenza di avvallamento/gap o retrazione muscolare

- cambiamento del profilo anatomico a confronto con il controlaterale


Valutazione clinica palpazione:

- muscolo rilassato e semi allungato → palpazione da cranio-caudale e viceversa con una leggera pressione del ventre e della zona coinvolta → valutazione pelle, sottocute, fascia e fibre muscolari

- valutazione il tono muscolare con il controlaterale

- presenza di un gap o retrazione muscolare

- presenza di zona rigide

- presenza di area fibrotiche o aderenze

- presenza di aree dolorose o percepite compromesse dal paziente


ROM: articolazione prossimale e distale


stretching: nelle lesioni muscolari provoca dolore mentre nelle lesioni funzionali provoca sensazione piacevole

- attivo

- passivo


manovre funzionali:

- massima contrazione isometrica

- contrazione concentrica di media intensità contro operatore

- contrazione eccentrica di media intensità contro operatore senza dolore


- variazione di forza al Mid Range Test nei primi 7 giorni

- forza espressa all'Inner Range test

- dolore all'Outer Range test

- forza espressa al'Outer Range test

- dolore (VAS) al Single Leg Bridge Test

- picco di Forza a 60° sec flessione - concentrica dell'arto sano


(outer= in allungamento, inner= in accorciamento)

Single Leg Bridge Test


Trattamento conservativo


Doms, lesioni indotte da fatica e grado 0:

- riduzione carico e riposo

- terapia contrastante (ginnastica vascolare → impacchi caldo e freddo)

- idrokinesiterapia

-terapia endogena

- massaggio


Grado 1,2,3:

Fase 1: prestare attenzione alla fragilità della cicatrice → contrazioni solo isometriche sotto il livello di soglia del dolore

- 24 -72 h post infortunio PRICE (protection, rest, ice, compression, elevation)

- l'immobilizzazione solo nei 3-5 gg dopo l'infortunio

- nelle 72 h post infortunio evitare terapie che apportino un aumento di vascolarizzazione

- evitare qualunque forma di massaggio

- se è presente un ematoma di grosse dimensioni proseguire con una aspirazione eco-guidata prima che l'ematoma si organizzi


Per passare alla fase successiva è necessario che:

criteri clinici:

- risoluzione edema e gonfiore

- assenza di dolore in risposta ad una contrazione isometrica massimale

- assenza di dolore in risposta ad un allungamento massimale attivo e passivo

- completo ROM articolazioni prossimali e distali

criteri imaging:

- riduzione del gap di lesione

- presenza di tessuto granulomatoso di riparazione con all'interno miofibrille nella zona di lesione


Fase 2:

- introduzione di esercizi a carico progressivo con contrazione concentrica

- ridurre al minimo la contrazione eccentrica

- esercizi di mobilità e rinforzo del core addominale

- cyclette e corsa in scarico (in piscina) possono essere introdotte


Per passare alla fase successiva è necessario che:

criteri clinici:

- assenza di dolore in risposta ad una contrazione concentrica con intensità progressiva contro resistenza

- assenza di dolore in risposta ad una contrazione eccentrica sub-massimale

criteri imaging:

- scomparsa del gap di lesione

- presenza di tessuto compatto granulomatoso di riparazione con all'interno tessuto connettivo di riparazione senza zona di lesione


Fase 3:

- esercizi isocinetici

- utilizzo elastici per aumentare la resistenza in contrazione eccentriche

- esercizi con predominanza di contrazione eccentrica

- introduzione progressiva di esercizi di stretching fuori da dolore. Durata allungamento 15 sec recupero 1 minuto

- introduzione corsa in carico se la forza dell'arto infortunato è pari al 70% della forza precedentemente all'infortunio o della gamba controlaterale

- introduzione di esercizi specifici dello sport praticato alla fine della terza fase


assorbimento ematoma

intramuscolare: ematoma all'interno della fascia e rimane confinato nel muscolo e può aumentare anche dopo le 24 – 48 h

intermuscolare: ematoma fuoriesce dal ventre muscolare e persiste per un periodo dalle 24 – 48h

Se l'ematoma è intermuscolare applicare la terapia PRICE. Se l'ematoma è intramuscolare dopo 2 giorni iniziare con una mobilizzazione dolce e nella prima fase evitare la compressione in modo da non creare i presupposti per una sindrome compartimentale.

- in presenza di un eccessivo ematoma procedere attraverso il riassorbimento con un ago eco-guidato

- la terapia a contrasto (caldo e freddo) risulta efficace nell'assorbimento dell'ematoma da iniziare dopo la conclusione della fuoriuscita dell'ematoma non prima di 72 h dopo la lesione

- massaggio da evitare nella prima fase in modo da scongiurare una possibile esacerbazione dell'ematoma. Il massaggio è da iniziare a conclusione dell'emorragia


da Congresso italiano svoltosi a Milano l'8 Aprile 2017

Bisciotti G.N. Et al (2018) Italian consensus conference on guidelines for conservative treatment on lower limb muscle injuries in athlete. BMJ Open Sport & Exercise Medicine. Vol 4, issues 1

 
 
 

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Davide Magni

Osteopata & Massaggiatore

(D.O. - Msc. Ost. Uk, MCB)

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Alessio Montrasio

Osteopata & Massaggiatore

(D.O. - Msc. Ost. Uk, MCB)

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Gaia Colnaghi

Nutrizionista

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